
LA CESSIONE DI BENI AMMORTIZZABILI: LE MODALITÀ DI FATTURAZIONE
CONTENUTO IN Sport-Update – Newsletter n. 6/21 – 15/3/2021
Capita con una certa frequenza che un ente sportivo dilettantistico debba cedere un bene ammortizzabile e si ponga la questione di come certificare la cessione e di quali possano essere le conseguenze dal punto di vista fiscale sia per l’IVA che per le imposte dirette. Si tratta di un tema che viene spesso affrontato senza un adeguato approfondimento e che può portare a spiacevoli conseguenze in caso di accertamenti qualora si inquadri l’operazione come commerciale e non si porti a tassazione nel modo corretto la plusvalenza. Nella pratica questa fattispecie ricorre ad esempio tutte le volte che un ente sportivo debba cambiare il pulmino utilizzato per il trasporto degli atleti delle squadre giovanili. In questi casi al momento dell’acquisto del nuovo mezzo il concessionario chiede che gli venga fatturato quello usato fornendo indicazioni sulle modalità di fatturazione che spesso si rivelano non adeguate alla situazione concreta.