
LA PROROGA ARRIVA PER LA RIFORMA DELL’IVA
Per diversi mesi tanti operatori del settore hanno sperato nel rinvio dell’entrata in vigore della Riforma dello sport ed in particolare del lavoro sportivo. Come avevamo anticipato[1] e come abbiamo già commentato[2] questa proroga non c’è stata e il 1 luglio le nuove regole sul lavoro sportivo sono entrate in vigore.
Invece è arrivata la proroga che non era prevista sulla riforma dell’IVA di cui ci eravamo già occupati in passato[3] e che avrebbe dovuto entrare in vigore al primo gennaio del prossimo anno.
Come avevamo anticipato, anche questa riforma avrà un impatto molto importante sugli enti sportivi dilettantistici ed in particolar modo per quelli che, svolgendo esclusivamente attività istituzionale, stanno operando con il solo codice fiscale e senza avere aperto la partita IVA. In effetti la conseguenza principale di questa riforma sarà l’obbligo di aprire la partita IVA anche per gli enti sportivi che svolgono esclusivamente attività istituzionale e di dover svolgere anche per queste attività[4] gli adempimenti tipici del regime IVA quali la fatturazione, registrazione, compilazione del registro IVA e determinazione e versamento della relativa imposta.
Come già indicato in precedenza, in realtà la riforma non aumenterà il costo in capo ai tesserati che usufruiscono dei corsi sportivi pagandone i corrispettivi specifici in quanto per queste prestazioni è stata prevista una specifica esenzione da IVA, tuttavia gli adempimenti in capo all’ente sportivo saranno notevolmente incrementati.
Inoltre questa riforma renderà ancora più conveniente l’opzione per il regime fiscale di cui alla legge 398/1991 in quanto, per una serie di norme[5] che verranno approfondite meglio in un prossimo intervento, per gli enti sportivi dilettantistici che operano in regime ordinario potrebbero derivare delle conseguenze pregiudizievoli in relazione alla possibilità di detrarre l’IVA sugli acquisti.
In ogni caso ci occuperemo in profondità di questa riforma nei prossimi mesi, per ora ci limitiamo ad informarvi che l’entrata in vigore della riforma, precedentemente prevista al 1 gennaio 2024 è stata[6] rinviata di un semestre. La decorrenza dei nuovi obblighi IVA è quindi stata fissata al 1 luglio 2024.
Parma, 9 luglio 2023
Dr. Fabio Zucconi
[1] Cfr. Sport-Update Newsletter n.7/23 del 23 giugno 2023.
[2] Cfr. Sport-Update Newsletter n.9/23 del 9 luglio 2023.
[3] https://www.studiofabiozucconi.it/in-arrivo-la-riforma-delliva-per-i-corsi-svolti-da-associazioni-e-societa-sportive-dilettantistiche/ e Sport-Update Newsletter n.19/21 del 19 dicembre 2021.
[4] In termini tecnici per tutte le attività che producono corrispettivi specifici “decommercializzati” come gli incassi derivanti da corsi per la formazione in ambito sportivo.
[5] Ci riferiamo al meccanismo del “pro-rata”.
[6] Cfr. art.4, c.2-bis, lett. b) del decreto-legge 10 maggio 2023, n.51 così come è stato modificato dalla legge di conversione n.87 del 3 luglio 2023,.