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LE FATTURE TRA FINE 2018 E INIZIO 2019

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Come oramai è noto a tutti dal 1 gennaio 2019 sorge l’obbligo della fatturazione elettronica. Con l’approssimarsi di questa data forniamo alcuni consigli su come destreggiarsi tra le ultime fatture del 2018 e le prime del 2019.

La norma istitutiva precisa che l’obbligo di fatturazione elettronica decorre dal 1 gennaio 2019. Quindi tutte le fatture emesse a partire dal 1 gennaio 2019 dovranno avere la forma elettronica. Al fine di determinare la data di emissione occorre avere riguardo alla data di “creazione” e di invio della fattura. Se la fattura viene emessa e trasmessa nel 2018 può essere in forma cartacea. Se invece esiste prova che la fattura è stata trasmessa nel 2019, anche se riporta la data del 2018 non potrà essere inviata in forma cartacea.

Riassunto:

Fattura datata 2018, trasmessa nel 2018 e ricevuta dal cliente nel 2018 in forma cartacea: emissione regolare, la fattura verrà registrata da cliente e fornitore nel registro IVA di dicembre 2018 e parteciperà alla liquidazione del 2018;

Fattura datata 2018, trasmessa nel 2018 e ricevuta dal cliente nel 2019 in forma cartacea: emissione regolare, il fornitore registrerà la fattura nel registro IVA di dicembre, il cliente la registrerà nel registro IVA di gennaio;

Fattura datata 2018, trasmessa e ricevuta dal cliente nel 2019 in forma cartacea: emissione irregolare, la fattura dovrà essere riemessa in forma elettronica e dovrà essere registrata nel registro IVA di gennaio di fornitore e cliente. Se in base al tipo di operazione effettuata il momento impositivo fosse da identificare nel 2018 la fattura elettronica emessa nel 2019 dovrà essere considerata tardiva e quindi dovrebbe essere sanzionata (ma, come indicheremo di seguito, le violazioni commesse nel primo semestre del 2019 non sono sanzionabili);

Consigli:

Emettere le ultime fatture del 2018 qualche giorno prima della fine dell’anno e inviarle tramite PEC, e-mail o tramite l’ufficio postale tassativamente entro il 31/12;

Verificare gli incassi delle proforma quotidianamente negli ultimi giorni dell’anno ed eventualmente richiedere ai propri clienti di non effettuare pagamenti il giorno 31/12. In questo modo le fatture relative a proforma incassate entro il 31/12 possono essere tranquillamente emesse e inviate entro l’ultimo giorno dell’anno.

Parma, 18 dicembre 2018

Dr. Fabio Zucconi