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Studio Fabio Zucconi

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LE NOVITÀ CONTENUTE NELLA LEGGE DI BILANCIO

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Il 30 dicembre scorso è stata approvata la legge di bilancio per l’anno 2019. In questo intervento ci occupiamo esclusivamente delle disposizioni che incidono sugli obblighi tributari prescindendo dagli altri aspetti che hanno maggiormente attratto l’opinione pubblica (pensioni a quota 100 o reddito di cittadinanza).

Di seguito forniamo un elenco con poche spiegazioni per ciascuna disposizione. Successivamente potremo approfondire singoli temi in modo specifico.

Sterilizzazione aumento dell’IVA: anche per quest’anno l’aumento dell’IVA che ci viene sempre imposto dall’Unione Europea come clausola di salvaguardia è stato evitato. È tuttavia previsto un aumento automatico nei prossimi anni (dello 0,3% nel 2020 e dell’1,5% annuo per gli anni successivi) che ci si augura verrà evitato con le prossime leggi di bilancio come è sempre avvenuto in questi anni.

Eliminazione dell’agevolazione ACE: è stata abrogata la normativa che prevedeva una deduzione commisurata agli incrementi della capitalizzazione delle imprese.

Modifiche al regime forfettario per le persone fisiche (Flat Tax 15% fino a 65.000 Euro): come già anticipato con altro intervento (cfr. https://staging.studiofabiozucconi.it/il-nuovo-regime-forfettario-nel-disegno-di-legge-di-bilancio/) è stato innalzato a 65.000 Euro annui il limite di fatturato per accedere al regime forfettario previsto per imprenditori e liberi professionisti persone fisiche che prevede una tassazione  al 15% di un reddito determinato forfettariamente partendo dal fatturato ed applicando dei coefficienti variabili in base al tipo di attività svolta. Questi soggetti sono esonerati dagli obblighi di fatturazione elettronica ed in generale dall’applicazione dell’IVA. Rispetto alla versione già commentata è stata apportata una modifica che consente l’applicazione di questo regime anche a chi possiede quote di srl purchè non eserciti il controllo sulla società e non svolga attività riconducibili a quella sociale.

Aumento della deduzione IMU sugli immobili strumentali: è stata alzata dal 20 al 40% la quota deducibile dell’IMU pagata sugli immobili strumentali all’esercizio dell’attività.

Imposta sostitutiva sulle lezioni private degli insegnanti: è stata introdotta un’imposta sostitutiva del 15% sui redditi prodotti attraverso l’attività di lezioni private e ripetizioni svolta dai docenti titolari di cattedre nelle scuole di ogni ordine e grado.

Introduzione dal 2020 di un’imposta sostitutiva per le persone fisiche (Flat Tax 20% fino a 100.000 Euro): viene introdotta, con decorrenza 2020 (quindi occorrerà verificare se effettivamente verrà confermata questa possibilità prima della fine di questo anno), la possibilità di avvalersi di una imposta sostitutiva sui redditi prodotti da imprenditori e liberi professionisti operanti in forma individuale con fatturato annuo superiore a 65.000 Euro ma inferiore a 100.000 Euro. Per questi soggetti verrebbe applicata un’imposta sostitutiva fissa del 20% sul reddito determinato come differenza tra ricavi e costi dell’anno (quindi non forfettariamente). L’imposta sostituirebbe sia l’Irpef con le addizionali locali, che l’IRAP. Sarebbe invece confermato l’obbligo di fatturazione elettronica. Il regime non sarebbe accessibile per chi possiede quote di società di persone o fa parte di una associazione professionale. Sarebbe anche previsto l’esonero dall’IVA e dall’obbligo di operare le ritenute di acconto.

Modifica della disciplina del riporto delle perdite per le imprese individuali e le società di persone: viene estesa anche alle imprese in contabilità semplificata la possibilità di riportare le perdite prodotte negli anni precedenti e non compensate in dichiarazione dei redditi. Viene eliminato il limite dei cinque anni di riporto delle perdite, ma viene limitato l’importo per cui è possibile utilizzare ogni anno le perdite in compensazione.

Aumento della detrazione per il mantenimento dei cani guida: viene innalzato da 1.000.000 di lire a 1.000 Euro la detrazione per le spese sostenute dai non vedenti per il mantenimento del cane guida.

Detassazione IRES e Irpef per investimenti in beni strumentali o personale: è prevista una riduzione di 9 punti percentuali dell’imposta (IRES o Irpef a seconda dei casi) per la parte di reddito corrispondente agli utili accantonati a riserve nei limiti dell’importo corrispondente alla somma degli investimenti effettuati in beni strumentali nuovi e del costo del personale dipendente assunto con contratto di lavoro a tempo determinato o indeterminato.

Introduzione dell’imposta sui servizi digitali: è istituita un’imposta del 3% sui ricavi generati da attività di pubblicità su interfaccia digitali o da piattaforme che consentono agli utenti di rimanere in contatto tra loro. L’imposta viene applicata solo alle imprese che abbiano un fatturato annuo non inferiore a 750 milioni di Euro.

Abrogazione della riduzione dell’IRES per gli enti no-profit: viene abrogata la norma che prevedeva la riduzione al 50% dell’aliquota IRES per gli enti no-profit. Il Governo si è già verbalmente impegnato a ripristinare questa agevolazione.

Modifiche agli obblighi di fatturazione elettronica e certificazione dei corrispettivi per le professioni sanitarie: viene previsto che per l’anno di imposta 2019 sarà vietato emettere fattura in modalità elettronica per le prestazioni i cui dati devono essere inviati al Sistema Tessera Sanitaria. Viene data una normativa di dettaglio di concerto con il Garante per la protezione dei dati personali per garantire la privacy nel trattamento dei dati contenuti in queste fatture e negli scontrini fiscali emessi nell’ambito delle professioni sanitarie (es. farmacie).

Abrogazione dell’obbligo per il committente di emettere fattura per conto del cedente nelle sponsorizzazioni sportive: viene abrogata la disposizione, appena entrata in vigore, che obbligava i soggetti che procedevano a effettuare sponsorizzazioni sportive ad adempiere al posto della società sportiva agli obblighi di fatturazione e registrazione relativi a contratti di sponsorizzazione e pubblicità.

Introduzione della cedolare secca anche sulle locazioni commerciali stipulate nel 2019: è prevista la possibilità di applicare il regime di cedolare secca alle locazioni di immobili di categoria C1 (negozi) di superficie fino a 600 mq. Tale regime è però applicabile solo ai contratti stipulati nell’anno 2019 purché non esistesse già un contratto tra le medesime parti al 15 ottobre 2018 che sia stato interrotto anticipatamente.

Proroga dell’iperammortamento: viene prevista una proroga per il 2019 per l’iperammortamento degli investimenti rientranti nel modello “Industria 4.0” con innalzamento dell’aliquota al 170%.

Estromissione dell’immobile dell’imprenditore individuale: viene rinnovata la possibilità di escludere dal patrimonio dell’impresa i beni immobili strumentali posseduti alla data del 31 ottobre 2018 con versamento di imposta sostitutiva dell’8%. L’operazione va compiuta entro il 31 maggio 2019 e i versamenti dell’imposta in due rate scadenti il 30 novembre 2019 e 16 giugno 2020.

Proroga delle agevolazioni per la ristrutturazione edilizia e il risparmio energetico: vengono prorogate nuovamente fino al 31 dicembre 2019 le detrazioni previste in tema di ristrutturazione edilizia, risparmio energetico, sisma bonus, acquisto mobili e sistemazione giardini.

Modifiche a credito di imposta per Ricerca & Sviluppo: vengono modificate le modalità di calcolo e di fruizione del credito di imposta riducendo nuovamente al 25% la percentuale di credito riconosciuta su alcune spese e vengono introdotte modifiche in relazione ad alcuni aspetti formali e documentali.

Introduzione credito di imposta per acquisto prodotti realizzati con materiali provenienti da raccolta differenziata: viene introdotto un credito di imposta nella misura del 36% delle spese sostenute per acquisto di prodotti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata. Con decreto ancora da emanare saranno definiti i requisiti tecnici e le certificazioni idonee ad attestare la natura ecosostenibile di prodotti e imballaggi.

Proroga del credito di imposta sulla formazione del personale: vengono prorogate al periodo di imposta 2019 le disposizioni in tema di credito di imposta per la formazione del personale dipendente nel settore delle tecnologie previste dal piano nazionale Industria 4.0.

Saldo e stralcio debiti verso Agenzia Riscossione: viene introdotta la possibilità di chiudere le pendenze con Agenzia Riscossione per debiti derivanti da carichi affidati al concessionario della riscossione entro il 31 dicembre 2017 versando una parte variabile dal 16 al 35 per cento dell’importo dovuto per capitale e interessi con azzeramento di sanzioni e interessi di mora e obbligo di pagamento di aggi e spese di esecuzione. Questa possibilità è offerta solo alle persone fisiche con ISEE del nucleo familiare non superiore a 20.000 Euro.

Ripristino della possibilità di accettare pagamenti in contanti fino a 15.000 Euro da clienti stranieri: gli acquisti di beni o servizi legati al turismo effettuati da persone fisiche straniere con residenza fuori dal territorio italiano possono avvenire in contanti fino ad un importo di 15.000 Euro purché il cedente acquisisca i documenti di identità dell’acquirente, una sua dichiarazione si essere residente all’estero e versi l’intera somma incassata in banca entro il primo giorno feriale successivo a quello dell’incasso.

Introduzione di un’imposta sostitutiva per i pensionati esteri che si trasferiscono nelle regioni del Sud Italia: viene introdotta un’imposta sostitutiva al 7% per la tassazione per cinque anni delle persone fisiche che ricevono una pensione da uno Stato Estero e che trasferiscano la propria residenza dall’estero a una regione del Mezzogiorno.

Credito di imposta per erogazioni liberali destinate a manutenzione, restauro o realizzazione di strutture sportive pubbliche: viene introdotto un credito di imposta pari al 65% delle erogazioni effettuate nell’anno 2019 per interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici o per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche. Il credito è riconosciuto nella misura massima del 20 per cento del reddito imponibile

Esenzione imposta di bollo per associazioni sportive dilettantistiche: viene estesa anche alle associazioni e società sportive dilettantistiche riconosciute dal CONI l’esenzione dall’imposta di bollo su atti, documenti, istanze, contratti e copie di documenti, certificazioni, dichiarazioni e attestazioni già prevista per le federazioni sportive e gli enti di promozione sportiva.

Modifica della disciplina fiscale per i raccoglitori occasionali di tartufo: viene introdotta una imposta sostitutiva fissa nella misura di 100 Euro per i redditi prodotti da raccoglitori occasionali di tartufi i cui corrispettivi per la vendita non superino i 7.000 Euro annui.

Credito di imposta per le rivendite di giornali: è introdotto un credito di imposta nella misura massima di 2.000 Euro per gli anni 2019 e 2020 per gli esercenti attività commerciali che operano esclusivamente nel settore della vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici o che, pur non avendo questa attività esclusiva, siano l’unica edicola situata nel Comune di riferimento. Le modalità applicative del credito verranno disciplinate tramite un apposito decreto da emanarsi entro fine febbraio.

Detrazione per acquisto di infrastrutture di ricarica per auto elettriche: viene introdotta una nuova detrazione nella misura del 50% della spesa sostenuta da suddividere in 10 anni con un limite massimo di 3.000 Euro per l’acquisto e la posa in opera di infrastrutture di ricarica delle auto elettriche. Le spese devono essere sostenute nel periodo 1 marzo 2019 – 31 dicembre 2021.

Rivalutazione quote e terreni: viene riproposta la oramai nota normativa per la rivalutazione delle quote di partecipazione in società e del valore dei terreni con un aumento dell’aliquota di imposta da pagare che per le partecipazioni qualificate viene innalzata all’11% e per partecipazioni non qualificate e terreni viene determinata nel 10%. Possono essere rivalutate quote o terreni posseduti al 1 gennaio 2019 e la rivalutazione va effettuata entro il 30 giugno 2019.

Definitiva abolizione dell’IRI: viene abolita la mai applicata Imposta sul Reddito Imprenditoriale (flat tax da applicare agli imprenditori individuali introdotta con la legge di bilancio 2017 e in realtà mai entrata in vigore).

Riqualificazione atti e imposta di registro: viene definitivamente chiarito che la norma contenuta nella legge di bilancio del 2018 che vietava all’Agenzia delle Entrate la riqualificazione degli atti di cessione quote in atti di cessione di azienda con notevole incremento dell’imposta di registro va applicata anche agli atti stipulati prima dell’entrata in vigore della norma in quanto la stessa va intesa come interpretazione autentica di una norma già esistente (l’articolo 20 del Testo Unico del Registro).

Abolizione riduzioni IRAP: vengono abrogate le norme che prevedevano una riduzione dalla base imponibile dell’IRAP delle spese per il personale assunto nelle regioni del Sud Italia e il credito di imposta riconosciuto ai contribuenti senza lavoratori dipendenti.

Aggiornamento posizione REA di agenti e mediatori: viene riaperto fino al 31 dicembre 2019 il termine per l’iscrizione e l’aggiornamento della propria posizione nel REA dei soggetti iscritti agli elenchi e i ruoli degli agenti e dei mediatori.

Parma, 7 gennaio 2019

Dr. Fabio Zucconi