LA PROROGA ARRIVA PER LA RIFORMA DELL’IVA
Per diversi mesi tanti operatori del settore hanno sperato nel rinvio dell’entrata in vigore della Riforma dello sport ed in particolare del lavoro sportivo. Come avevamo anticipato[1] e come abbiamo già commentato[2] questa proroga non c’è stata e il 1 luglio le nuove regole sul lavoro sportivo sono entrate in
L’AGENZIA DELLE ENTRATE AFFERMA CHE SI DEVE APPLICARE L’IVA AI CORSI SPORTIVI, MA NON VALE PER LE ATTIVITÀ ISTITUZIONALI SVOLTE NEI CONFRONTI DI TESSERATI
Ha fatto molto discutere quest’estate una risposta ad interpello da parte dell’Agenzia delle Entrate[1] che, alla richiesta formulata da una associazione sportiva dilettantistica che chiedeva di non applicare l’IVA ai propri corsi di nuoto invocando una specifica norma che esenta dall’imposta i corsi di formazione[2] replicava negativamente affermando: “Ne consegue
NUOVO RINVIO PER LE SCADENZE FISCALI DEL 2022
CONTENUTO IN Sport-Update – Newsletter n. 8/22 – 27/4/2022 Pochi giorni fa[1] è stato convertito in legge il cosiddetto “Decreto bollette”[2] il quale, oltre a contenere disposizioni per calmierare il costo delle materie energetiche, ha visto comparire, grazie a un emendamento dell’ultimo minuto, una norma specificamente destinata ad agevolare gli enti sportivi
RIFORMA DELL’IVA PER LE ATTIVITÀ ISTITUZIONALI DEGLI ENTI SPORTIVI DILETTANTISTICI
CONTENUTO IN Sport-Update - Newsletter n. 19/21 - 4/12/2021 Ancora una volta con l’approssimarsi della fine dell’anno il legislatore prova a introdurre una importante riforma fiscale da applicare agli enti sportivi dilettantistici. Si tratta dell’attrazione al campo di applicazione dell’IVA delle operazioni correlate allo svolgimento dell’attività istituzionale quando queste vengono remunerate attraverso
LE PROSSIME SCADENZE PER IL RECUPERO DEL VERSAMENTO DELL’IVA 2020 SOSPESA A CAUSA DELL’EMERGENZA COVID
Come è noto i versamenti dell’IVA correlati alle operazioni poste in essere nel 2020 per gli enti sportivi dilettantistici sono stati oggetto di diversi provvedimenti di sospensione con la fissazione di termini per il loro recupero. A distanza di un anno dall’inizio dell’emergenza sanitaria appare opportuno fare un po’ d’ordine
IN ARRIVO LA RIFORMA DELL’IVA PER I CORSI SVOLTI DA ASSOCIAZIONI E SOCIETÀ SPORTIVE DILETTANTISTICHE
Riassunto La nuova legge di bilancio in discussione in questo momento in Parlamento contiene una norma che obbligherà gli enti sportivi dilettantistici a far rientrare nel campo di applicazione dell’IVA i proventi riscossi come corrispettivo per l’iscrizione e la frequenza a corsi sportivi. Questi proventi fino ad oggi erano invece fuori
LA C.T.P. MILANO CONFERMA CHE L’ISCRIZIONE AL VIES È OBBLIGO FORMALE E LA SUA MANCANZA NON AUTORIZZA ALL’ACCERTAMENTO
Anche la Commissione Tributaria Provinciale di Milano conferma con la recentissima sentenza n.24/3/2019 che le operazioni di scambio intracomunitario devono essere tassate prendendo in considerazione le loro caratteristiche oggettive e la applicazione della specifica normativa di riferimento non può essere esclusa dal mancato rispetto di obblighi formali quale è la mancata
LA DETRAZIONE IVA DELLE SPONSORIZZAZIONI SPORTIVE PER LE ATTIVITÀ SEPARATE: IL CASO DEL BAR-TABACCHERIA-RICEVITORIA
Qualora la società sportiva intenda stipulare un contratto di sponsorizzazione con un esercente l’attività di bar- tabacchi - ricevitoria, risulta più conveniente e sicuro per tutte le parti limitare contrattualmente la prestazione di sponsorizzazione alla sola attività di bar.
MANCATA ISCRIZIONE AL VIES E SANZIONI IVA E INTRASTAT
Nel presente contributo prendiamo in considerazione il caso in cui una società, pur non essendo ancora iscritta all’archivio VIES, pone in essere operazioni intracomunitarie secondo il regime fiscale che le caratterizza e quindi in regime di non imponibilità IVA. L’Agenzia delle Entrate continua a ritenere di dover sanzionare questo comportamento riprendendo
MODIFICHE ALLE SCADENZE DI ALCUNI ADEMPIMENTI
Nei giorni scorsi l’Amministrazione Finanziaria ha modificato il termine per l’invio dello “spesometro” relativo al secondo semestre originariamente previsto per il 28/2. Il nuovo termine per l’invio dello spesometro è stato prorogato al 6 aprile. Contemporaneamente è stata apportata una semplificazione ammettendo la possibilità di comunicare i dati dell’unico documento