LA NECESSITÀ DI MODIFICARE LA RIFORMA DELLO SPORT SUL TEMA DEL LAVORO SPORTIVO – UNA PROPOSTA CONCRETA
CONTENUTO IN Sport-Update – Newsletter n. 11/22 – 4/6/2022 Come vi è noto[1] nel febbraio 2021 è stata approvata la Riforma dello Sport[2], all’interno della quale vengono delineate nuove normative in tema di lavoro sportivo con il rischio (o la certezza) di un aggravio dei costi della gestione amministrativa per gli enti
RIFORMA DELLO SPORT: DISCIPLINA DEL TESSERAMENTO
CONTENUTO IN Sport-Update - Newsletter n. 20/21 - 31/12/2021 Riassunto: La Riforma dello Sport contiene una norma in tema di tesseramento che, se non venisse modificata prima della sua entrata in vigore potrà portare molti enti sportivi dilettantistici a dover modificare la propria organizzazione con riferimento alla distinzione tra il ruolo di socio
RIFORMA DELLO SPORT: LA NUOVA DEFINIZIONE DI ASSENZA DI SCOPO DI LUCRO
CONTENUTO IN Sport-Update - Newsletter n. 17/21 - 21/11/2021 L’assenza di scopo di lucro è una delle caratteristiche irrinunciabili per un ente sportivo dilettantistico ed è ciò che distingue una associazione o società sportiva dilettantistica da una società che svolge attività sportiva come attività imprenditoriale al fine di produrre utili. Come è
LA RIFORMA DELLO SPORT È LEGGE: PROMULGATI I DECRETI LEGISLATIVI
CONTENUTO IN Sport-Update - Newsletter n. 7/21 - 31/3/2021 Tra il 18 e il 19 marzo sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale i cinque decreti legislativi[1] definitivamente approvati a fine febbraio dal Consiglio dei Ministri in attuazione della legge delega per la riforma dello sport che entreranno in vigore il 2 e
APPROFONDIMENTO SULLA RIFORMA DEL LAVORO SPORTIVO IN CORSO DI APPROVAZIONE
Riassunto È stato approvato in sede preliminare il decreto legislativo di riforma del lavoro sportivo. Verranno introdotte tre diverse figure: il lavoratore sportivo propriamente detto, il collaboratore amministrativo e gestionale ed infine l’amatore. Per quest’ultima figura non cambierà nulla rispetto all’attuale normativa, se non il fatto che il limite di franchigia